Emma Marrone torna a suonare la chitarra del padre Rosario, scomparso più di tre anni fa. Il video condiviso sui social.
Emma Marrone è tornata con il nuovo singolo “Brutta Storia”, un brano che ha subito conquistato il pubblico e che anticipa il suo prossimo progetto discografico. A questo ritorno musicale si aggiungono due concerti evento, previsti per l’estate 2026. Ma nelle ultime ore, la cantante ha scelto di condividere un momento profondamente personale con i suoi follower: un video che ha commosso l’intero web.

Il ricordo della notte in cui è venuto a mancare
Emma Marrone ha più volte dimostrato quanto fosse forte il legame con suo padre Rosario, e con questo gesto ha voluto omaggiarlo ancora una volta. In un’intervista a Vanity Fair, riportata da Today, ha ricordato la notte in cui è venuto a mancare.
In quel periodo era tornata ad Aradeo per stargli vicino durante la malattia, ma un impegno di lavoro l’aveva costretta ad allontanarsi per qualche giorno. “L’avevo sentito la sera prima ricorda. Gli avevo detto ‘prendo un volo domattina e alle 13 sono già con le gambe sotto al tavolo’. ‘Ti aspetto’, mi ha risposto. Invece al mattino era morto“, ha ricordato la cantante.
Emma ha rivissuto quel momento con grande commozione: “Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero“.
Emma Marrone suona la chitarra del padre Rosario
Attraverso un post sui suoi profili social, Emma Marrone ha mostrato se stessa mentre suona la chitarra che apparteneva a suo padre Rosario. Nel video, si esibisce sulle note del suo nuovo singolo “Brutta Storia” e accompagna le immagini con parole commoventi.
“Piango perché …Questa chitarra apparteneva a Ros. E suono di m*rda perché mi tremano le mani. Ma dopo tanto tempo ho trovato il coraggio di accendere l’amplificatore per sentire il suo suono inconfondibile. Questa è la verità e io sono questa cosa qua“, ha scritto.
Le parole dell’artista hanno colpito profondamente i fan che hanno scritto commenti come: “Continua così, che sarà più fiero che mai“.